FOTO E DOCUMENTI: PIAZZA NAVONA 2 GIUGNO,
PARTE LA RACCOLTA FIRME PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA

Un saluto alle donne di “50E50”
da Wanda Montanelli

Potenziare le risorse al femminile comporta un mutamento di prospettiva, una capacità di osservare il mondo da un altro punto di vista e segnala la necessità di promuovere la valorizzazione delle donne con interventi specifici e attraverso l’inserimento della visione del pensiero femminile in ogni scelta politica. Si tratta di una rivoluzione di mentalità e di cultura a lunga portata e di grande innovazione.

Nelia Toniato, Giulia Piccola... raccolta firme
L’iniziativa 50E50 è esattamente la spinta che necessita per il cambiamento. Intende rendere finalmente attuativo l’articolo 51 della Costituzione per restituire alla parte femminile del Paese l’accesso alle Assemblee elettive in condizioni di uguaglianza. Aborrendo con chiarezza le quote rosa e tutti i luoghi di “recinzione” in cui le donne dovrebbero vedersi costrette per ottenere, in cambio della condizione di “cattività” e di condizionamento e asservimento al potere precostituito e maschilista, una elargizione rappresentata dalla possibilità di essere elette, con la circostanza di costituire, talvolta, la longa manu del potere stesso che le ha concesso di essere prescelte.
Le norme sulle P.O. sono state riassunte nel Codice Unico Sulle Pari Opportunità, con il decreto legislativo del 6 aprile 2006 n. 198, varato dal passato Consiglio dei ministri per riunire la normativa in materia composta da 11 leggi.
Tra i diversi campi di applicazione del Codice Unico poco o nulla viene applicato in assenza di norme sanzionatorie che determinino una vera pressione a fare azioni positive di democrazia paritaria, e comunque la positività di tali compimenti è risultante spesso solo dall’obbligo stabilito da sanzioni come la irrecevibilità delle liste, che invece la legge promossa dall’Udi contiene e che può realmente porre fine al predominio maschile sui luoghi in cui “si decide”.
Senza lo scotto da pagare, fino ad oggi tutta la normativa posta a indirizzo della messa in pratica delle pari opportunità viene il più delle volte disattesa, ed accompagnata da dichiarazioni di intenti e dimostrazioni di “democrazia verbale” che non riescono a nascondere la spudoratezza di frasi fatte e operazioni di aumento di potere con vero attaccamento alle poltrone, a prescindere da ogni altra considerazione.
Ecco perché saluto con soddisfazione l’iniziativa “50E50… ovunque si decide!”.
Sono felice di essere nel “Consiglio delle Donne” e cominciando da Piazza Navona sabato 2 giugno, raggiungeremo tutte insieme questo obiettivo di modernità, giustizia ed uguaglianza.
  
raccolta firme
 
Roma 31 maggio 2007
Wanda Montanelli
(Responsabile DPO Nazionale Italia dei Valori)

Foto della giornata


Aura Maura, Wanda Montanelli

Aura Maura, Fatù, Lisa

Martina Battistich, Maura Cossutta, Aura Nobolo

Gruppo

Pina Nuzzo, W.Montanelli, M.Cossutta, A.Nobolo

Lidia Campagnano, Wanda Montanelli

… ovunque si decide!
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