
Trent’anni
fa nasceva a Roma il Telefono Rosa. Doveva essere un esperimento
per raccogliere le voci delle donne e far emergere il fenomeno
della violenza nascosta nella mura domestiche, è diventato uno
strumento indispensabile d’aiuto e denuncia. Femminicidi, stupri,
violenza assistita, stalking: il cammino da fare per raggiungere
la parità di genere è ancora lungo. Attualmente l’Associazione,
diventata una Onlus, conta sessanta volontarie, gestisce il
numero di telefono di pubblica utilità 1522, si occupa di due
case rifugio, porta avanti progetti per l’alternanza scuola-lavoro
e ha dato vita a una rete di iniziative analoghe dal Piemonte
alla Sicilia. Carla Cucchiarelli ricostruisce questa avventurosa
e affascinante storia che è anche un po’ quella di tutte le
donne.
Completano il volume: una galleria fotografica, l’elenco delle
leggi varate in trent’anni, l’elenco delle sedi e quello degli
ambasciatori del Telefono Rosa.
Carla
Cucchiarelli
Giornalista e scrittrice, lavora per la testata giornalistica
regionale della Rai. Si occupa di tematiche sociali e di arte.
Tra le sue pubblicazioni: Perché la mamme soffrono. Storie vissute
nell’universo Salvamamme, scritto con Vincenzo Mastronardi e
Grazia Passeri; Ho ucciso Bambi, Quella notte a Roma e Quello
che i muri dicono.
Il
telefono rosa Castelvecchi Editore
Presentazione
e dibattito su radio Radicale
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