Estela Carlotto

Buenos Aires

Estela Carlotto (Enriqueta Estela Barnes) è nata a Buenos Aires il 22 ottobre 1930.
Ha lavorato come insegnante elementare e poi come direttrice di scuole elementari.
Si è sposata con Guido Carlotto piccolo industriale chimico oriundo di Arzignano (VI). Dalla loro unione sono nati quattro figli: Laura Estela, Claudia, Guido e Remo. Nel giugno 1977 suo matito Guido viene sequestrato e rilasciato dopo il pagamento di un riscatto.
A novembre dello stesso anno viene sequestrata sua figlia Laura Estela. Il 26 giugno 1978 Laura Estela dà alla luce, nell’ospedale militare di Buenos Aires, un bambino che avrebbe voluto chiamare Guido. Il 25 agosto 1978 Laura Estela Canotto viene assassinata alla periferia di La Plata e la salma viene restituìta ai familiari. Esami nocroscopici, la testimonìanza di altri detenuti e di militari concordano sulle modalità del parto e sul fatto che il bambino è nato sano.
Nel 1978 Estela Carlotto si integra al gruppo “Nonne argentine di nipotini scomparsi” che poi diventerà la “Asociaciòn Abuelas de Plaza de Mayo” di cui diverrà presidente. In questa veste ha partecipato a innumerevoli convegni e assise internazionali. In particolare, all’interno dei gruppi di lavoro del ECOSOC, ha contribuito alla redazione di cinque articoli della “Convenzione internazionale dei diritti dei fanciulli” e divenne presidente del Comitato argentino di sorveglianza. Ha partecipato inoltre alla redazione dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale.
La sua azione “politica” in Argentina, caratterizzata da moderazione nei termini, innovazione nei metodi e fermezza nei principi, le vale l’apprezzamento da parte dei diversi governi e istituzioni democratiche.
Il 27 settembre 2002 ha subito un attentato alla sua vita (pochi giorni dopo la presentazione di un dossier alla Corte suprema di giustizia di Buenos Aires su arresti illegali, torture e altri crimini di cui sono attualmente vittime molti giovani delle estreme periferie urbane).
Estela Carlotto ha rtcevuto lauree “Honoris Causa” dal’università di Boston Massachussets) e dalle unfversità argentine di Salta, Entre Rios e La Plata; è stata inoltre insignita della Legion d’Onore della Repubblica Francese.